AVANZA

L’idea di Avanza è venuta in mente nel pieno della campagna vaccinale, a marzo quando si iniziò a parlare di vaccini sprecati. Come sappiamo, i principali vaccini contro il Covid – 19 attualmente in produzione, una volta scongelati ed estratti dalla fiala non possono più essere conservati. Inoltre, se non vengono utilizzati entro un certo lasso di tempo devono essere cestinati. Per evitare la perdita di dosi importanti di vaccino, nel periodo compreso tra marzo ed aprile, si procedette alla vaccinazione di persone definite "influenti". Ricordiamo anche le polemiche che ne seguirono e che portarono i responsabili a buttar le dosi al fine di evitare lamentele. Il progetto Avanza nasce proprio per assistere la campagna vaccinale ed evitare lo spreco. L’idea di Avanza è di notificare agli utenti in lista sull’applicazione che è disponibile un vaccino nella loro città. L’algoritmo selezionerà i destinatari della notifica in base a vari fattori, tra cui l’età. La notifica sarà inviata ad un numero prestabilito di persone. Chi accetterà per primo la richiesta, potrà vaccinarsi. In questo modo oltre ad evitare lo spreco del vaccino, offriamo anche la possibilità ai cittadini italiani volenterosi di sottoporsi alla vaccinazione senza attendere le graduatorie relative alla fascia d’età. L'idea, però, non si ferma alla vaccinazione. Vorremmo applicare il modello Avanza a vari servizi medici sia pubblici che privati. Infatti, sappiamo bene quanto la nostra sanità pubblica subisca tante disdette. Questa situazione causa, inevitabilmente, inefficienza e lunghi tempi d’attesa. Con Avanza, nel caso specifico, una persona attiverebbe la richiesta per uno specifico servizio e ricevere la notifica in caso di disdetta da parte di terzi.