E' il primo gioco per ologrammi in Scratch, ognuno può crearsi un proprio videogioco giocabile in uno spazio tridimensionale come se i personaggi del gioco fluttuassero in aria.
Nel Agosto del 2015 al Makerspace di Fabriano, un amico mi ha spiegato cosa sia un ologramma.
Abbiamo così costruito una piramide tronca con delle custodie di CD, seguendo le istruzioni trovate su un sito internet e abbiamo visualizzato un video dell' ologramma trovato su YouTube. Pensando a quest'effetto mentre stavo programmando in Scratch mi è venuta in mente l'idea di sfruttare questo effetto con lo schermo di un portatile e programmi scritti da me.
Il progetto era semplicemente un rettangolo che si muoveva su e giù e si proiettava sulla piramide dando l'idea di fluttuare nell'aria. Dopo Questa idea ho proseguito per un po facendo animazioni con Scratch per l'ologramma fino a quando mi è venuta l'idea di creare un gioco, il primo gioco per ologramma in Scratch. Si può giocare con massimo 4 giocatori, uno per ogni lato della piramide.
Utilizzare una tecnica semplice ed economica per creare i giochi del futuro.
L'obbiettivo è portare la realtà aumentata a poco prezzo e nelle mani di tutti, per tutte le età e semplicemente. Infatti grazie al sistema di utilizzo di una piramide trasparente l'immagine del computer viene riflessa sulla piramide sovrapponendo la realtà all'immagine generata creando una realtà aumentata.
Per realizzare il progetto ho usato un computer portatile , un linguaggio di programmazione visuale: Scratch, custodia trasparente per CD, colori e cartone.
Per prima cosa ho preso una scatola e l'ho dipinta per renderla piacevole el'ho utilizzata come contenitore del gioco. In seguito ho costruito la piramide troncata sulla punta ritagliando le facce dalle custodie trasparenti dei CD ed incollandole tra di loro.
Per ultimo ho scritto il software.
Sono l'unica della mia organizzazione che partecipa attivamente al mio progetto.
Imparano quali effetti è possibile realizzare con la riflessione ottica, ad usare Scratch e a costruire il proprio gioco.