Fondazione Mondo Digitale
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Mattonella e pedana che grazie alla piezoelettricità trasforma pressione e vibrazione dei passanti o delle auto in energia elettrica utilizzabile nelle smart city
Il progetto è stato realizzato in un corso pomeridiano extracurriculare con gli studenti delle Classi 2B e 2C e il loro docente Mancini Mario. Gli studenti avevano individuato nel comportamento quotidiano di ognuno di noi la possibilità di partecipare alla soluzione dei cambiamenti climatici e alla diminuzione degli effetti delle emissioni di CO2 che ne sono la causa principale. Volevano ripetere l’esperienza della discoteca “Sustainable Dance Floor” di Rotterdam la cui illuminazione era prodotta dal calpestio dei ballerini sul pavimento..
Il professor Mancini voleva che il sistema da realizzare per produrre l’energia elettrica doveva essere concretamente applicabile soprattutto nelle città necessaria per la loro trasformazione in smart city.
Le lezioni furono subito pratiche e dopo la necessaria progettazione, con la somma messa a disposizione dall’istituto, comprammo e assemblammo la mattonella piezoelettrica che calpestandola produceva l’energia necessaria ad accendere due strisce led di diverso colore.
Il primo importante obiettivo era stato raggiunto!
Ora gli studenti dovevano individuare i modi di applicarla in città e soprattutto individuare un’applicazione utile alla cittadinanza.
Nel documento “Ricerche studenti” sono le applicazioni esistenti e il progetto da loro ideato “Il dosso che produce energia”.
L’idea nasce dall’installazione da parte del Comune di Teramo di dossi artificiali come rallentatori per diminuire la velocità nelle vie d’ingresso alla città e prima delle strisce pedonali.
Il progetto inserisce sotto i dossi artificiali la pedana piezoelettrica che produce energia durante il passaggio delle macchine. L’energia prodotta è utilizzata per far funzionare un cartello segnalatore elettronico che rileva la velocità dell’auto a 10 metri dal dosso e la comunica all’autista accendendo il logo della scuola, la velocità e messaggi di avvertimento se la velocità supera un certo valore.
Il sistema sarà adottato dal Comune di Teramo.
L‘iniziativa proposta dal prof. Mario Mancini alle Classi 2B e 2C fa parte di un disegno più generale che un gruppo di docenti del Kairos Centro Giovani sta inserendo nel mondo della scuola.
Questo progetto è un esempio per raggiungere i seguenti obiettivi:
1) informare sulla situazione di emergenza ambientale, individuarne la cause, rendere consapevoli i giovani dell’importanza di essere partecipi e protagonisti delle azioni che possono avviare alle soluzioni per il loro futuro;
2) formarli per acquisire competenze di capacità e abilità sulle tecnologie sostenibili per individuare le applicazioni che possano risolvere le esigenze attuali senza compromettere il loro futuro;
3) indirizzarli verso un modo diverso di vivere la quotidianità cercandone il miglioramento continuo per se stessi e gli altri;
4) far acquisire i concetti di innovazione, creazione, imprenditorialità e artigianato nella formazione del proprio divenire;
5) renderli capaci di individuare esigenze, problematiche e difficoltà nel proprio’ambiente,; proporre soluzioni concrete e fattibili secondo le risorse presenti; realizzare la soluzione migliore creando e gestendo il gruppo di lavoro.
Tali obiettivi sono stati raggiunti utilizzando le tecnologie didattiche e innovative:
• lim,
• collegamento ad internet,
• risponditori per quiz di verifica,
• uso dei smartphone da parte degli alunni,
• videocamera per la registrazione delle attività,
• presentazione nel video del progetto e sua visone immediata;
• trasformazione dell’aula in un laboratorio artigianale;
Sono state applicate le metodologie didattiche
• brainstorming
• scoperta guidata
• sperimentazione manuale con le tecnologie disponibili,
• cooperative learning,
• learning by doing,
• problem solving
• realizzazione del prototipo funzionante
• master learning per le ricerche e l’elaborazione di un progetto applicativo.
Il docente e l’esperto lezione curriculare, (2),
Il docente, l’esperto e 2 dipendenti della Nepi Green Power.(4) per il corso dal dicembre 2014 ad Aprile 2015,
Il docente, l’esperto, un dipendete della ditta, il Presidente dell’Associazione Alpini di Teramo e il Sindaco di Collarmele nella visita all’impianto eolico e fotovoltaico il mattino della visita d’istruzione e 3 guide dell’Associazione Alpini di Avezzano nel pomeriggio nell’escursione sulle colline della città metà aprile..
Il lavoro di gruppo, lo sviluppo delle proprie idee, la realizzazione pratica del lavoro con le mani, l’organizzazione del proprio lavoro e verificarne il funzionamento.
Links
[1] https://www.gjc.it/en/category/keywords-separate-with-commas/piezoelettrico-energia-mattonella-pedoni-dosso-elettrico-smar